Cosa Si Nasconde Davvero Nello Zaino del Rider? Oltre Sushi e Pizza...
Quando ordiniamo comodamente dal divano, raramente ci soffermiamo a pensare a cosa succede al nostro cibo dal ristorante alla nostra porta. Vediamo il rider come un efficiente tramite, ma cosa si cela realmente dentro quello zaino, oltre al profumo invitante di sushi o pizza?
Ancora una volta, dobbiamo sottolineare come le piattaforme di delivery scarichino gran parte delle responsabilità sui rider. La pulizia dello zaino? Interamente a carico loro, spesso persone che, come abbiamo visto nel precedente articolo, vivono in condizioni abitative precarie. Il trasporto e la sicurezza del cibo? Ugualmente sulle loro spalle.
Sorprende (ma forse non troppo) che, a fronte di un'autodichiarazione online sulla presunta idoneità del mezzo, le aziende non effettuino alcun controllo effettivo sugli zaini. La giustificazione? Corsi online che "spiegano" come usarli. Peccato che questi corsi omettano un dettaglio non trascurabile: in caso di maltempo, gli zaini diventano vere e proprie piscine, mettendo a rischio l'integrità del cibo.
Allo stesso modo, le app tendono a "dimenticare" di mostrarci le distanze reali tra il ristorante e la nostra abitazione. Potrebbe sembrare una difesa a oltranza dei rider, ma la realtà è che questa omissione ha un impatto diretto sulla qualità del cibo che riceviamo. I corsi di cui sopra avvertono chiaramente: un prodotto che rimane nello zaino per più di 15 minuti è a rischio contaminazione, rischio che aumenta esponenzialmente se non viene mantenuta la catena del freddo/caldo.
Ma perché un rider dovrebbe voler contaminare il nostro cibo? La risposta è semplice: non è una questione di volontà, ma di condizioni di lavoro imposte dalle piattaforme. La mancata fornitura di strumenti per la pulizia degli zaini e il mancato riconoscimento del tempo necessario per effettuarla sono fattori cruciali.
L'omissione del chilometraggio effettivo spinge i clienti a ordinare da ristoranti distanti, aumentando inevitabilmente il tempo di permanenza del cibo nello zaino e, di conseguenza, il rischio di alterazione.
E poi c'è la questione della doppia consegna, introdotta da tutte le app per massimizzare l'efficienza e ridurre i costi. Questa pratica, apparentemente innocua, porta spesso a mescolare nello stesso zaino prodotti freddi e caldi, compromettendo ulteriormente la loro sicurezza e qualità.
Con questo blog, non vogliamo certo instillare terrore, ma semplicemente sensibilizzare i clienti. Un piccolo accorgimento può fare una grande differenza: cercare di ordinare da ristoranti vicini alla propria abitazione.
Questa semplice attenzione non solo alleggerirà il carico di lavoro del rider, ma garantirà che il vostro ordine arrivi in condizioni migliori, riducendo il rischio di contaminazione. Un piccolo gesto di consapevolezza per tutelare la nostra salute e riconoscere il valore del lavoro dei rider.
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