Discriminazione Basata sul Permesso di Soggiorno

 



Rifiuto della Ricevuta del Permesso di Soggiorno: Le applicazioni di delivery, discriminano i rider stranieri quando non accettano la ricevuta del permesso di soggiorno come documento valido per lavorare.


Implicazioni: Questa prassi crea una situazione di vulnerabilità per i rider in attesa del rilascio o del rinnovo del permesso. Non potendo dimostrare la regolarità del loro soggiorno attraverso la ricevuta (che è un documento legalmente valido in Italia per attestare la presentazione della domanda), vengono impediti di lavorare legalmente sulle piattaforme.


2. Sfruttamento e "Caporalato Digitale":

Affidamento al "Caporale di Turno": L'impossibilità di lavorare direttamente con il proprio account a causa del rifiuto della ricevuta del permesso spinge i rider a dipendere da figure intermedie, definite come "caporali di turno".


Affitto dell'Account: Questi "caporali" affittano i propri account ai rider bloccati, dietro pagamento. Questa dinamica configura una forma di sfruttamento, in cui il rider è costretto a cedere parte dei propri guadagni per poter lavorare, operando di fatto in modo irregolare attraverso un account non proprio.


3. La "Finta Ignoranza" delle Applicazioni:

Consapevolezza delle Dinamiche:  le applicazioni di delivery fingono di non vedere queste problematiche, sostenendo che in realtà ne sono perfettamente a conoscenza.

Mancanza di Intervento: Nonostante la consapevolezza della discriminazione basata sul permesso di soggiorno e dello sfruttamento legato all'affitto degli account, le piattaforme non intraprendono azioni concrete per risolvere questi problemi.


4. Vulnerabilità del Sistema Algoritmico e Mercato Nero dei "Bot":

Attacchi Hacker e Vendita di "Bot": Il sistema algoritmico delle piattaforme viene descritto come vulnerabile ad attacchi da parte di "veri hacker". Questi hacker sviluppano e vendono ai rider dei programmi ("bot") che manipolano il sistema.


Aggiramento del Punteggio Basso: I rider con punteggi bassi (che normalmente limiterebbero o impedirebbero loro di ricevere incarichi) possono utilizzare questi bot per aggirare le regole dell'algoritmo e continuare a lavorare.


Costo del "Bot": Il costo di questi software illeciti è indicato in 70 euro mensili, rappresentando un ulteriore costo per i rider che cercano di massimizzare i propri guadagni o di superare le limitazioni imposte dal sistema.

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