Delivery per i Nostri Amici Pelosi: Comodità o Sfruttamento Mascherato?


 L'onda del delivery travolge un altro settore, portando comodamente alla nostra porta anche cibo e accessori per i nostri amati animali domestici. Arcaplanet sbarca su Deliveroo, e sulla carta, l'idea sembra allettante: pochi click e la pappa del nostro cane o gatto arriva senza fatica.

Ma dietro la facciata di questa apparente comodità, si insinuano ombre e dubbi che non possiamo ignorare. La logica del delivery è sempre la stessa: massimizzare la velocità e minimizzare i costi, spesso a discapito di chi materialmente effettua la consegna.

E qui sorgono le prime, legittime preoccupazioni. Chi controlla il carico di queste consegne? Le applicazioni di delivery sono notoriamente carenti in questo aspetto, lasciando ai rider l'onere di trasportare pesi spesso eccessivi e potenzialmente dannosi per la loro salute.

Abbiamo forti dubbi che un cliente ordini una sola scatoletta. La realtà ci dice che, più frequentemente, gli ordini includono sacchi di crocchette da 10, 15 o addirittura 20 kg, oltre a confezioni multiple di cibo umido, lettiere pesanti e altri accessori.

Cosa succede quando un ordine sfora i limiti di peso stabiliti dal protocollo INAIL per la movimentazione manuale dei carichi? Ci poniamo questa domanda con una punta di amara consapevolezza. L'esperienza ci dice che l'applicazione, molto probabilmente, chiuderà gli occhi. La priorità sembra essere la consegna rapida, non la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Questa "evoluzione" del delivery, che ci porta comodamente il sacco di crocchette da svariati chili direttamente all'uscio, nasconde un potenziale rischio di sfruttamento. Chi si sobbarca il peso reale di questa comodità? Sono i rider, spesso pagati a cottimo e costretti ad accettare consegne pesanti per poter guadagnare un salario dignitoso.

Non possiamo ignorare questa mutazione silenziosa del delivery. Se da un lato apprezziamo la comodità di ricevere tutto a domicilio, dall'altro dobbiamo interrogarci sulle condizioni di lavoro di chi rende possibile questo servizio. La comodità dei padroni non può e non deve tradursi in un peso insostenibile per i lavoratori.

Chiediamo maggiore attenzione e controlli da parte delle piattaforme di delivery. È necessario implementare sistemi che verifichino il peso degli ordini e che impediscano ai rider di trasportare carichi eccessivi, nel rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro.

Non vogliamo che la comodità per i nostri amici a quattro zampe si traduca in un trattamento iniquo per chi lavora duramente per garantirla. È tempo di guardare oltre la superficie patinata delle app e di considerare il costo umano di questa nuova frontiera del delivery.

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